Non preoccupatevi dei burattini sul palco, temete e combattete i burattinai e chi dei burattini fa i propri idoli elevandoli al “potere”… Do not worry about the puppets on stage, fear and fight the puppeteers and whoever makes their own idols of puppets elevating them to “power” …
La vita eterna ha sempre tormentato, e ancora tormenta l’uomo e nella letteratura e nel cinema diversi sono i richiami e i riferimenti ad essa. La “leggenda” narra che una delle “armi di distruzioni di massa” che Hitler volesse realizzare era proprio la “pozione” per la vita eterna, perché una popolazione mondiale quasi immortale avrebbe raggiunto in qualche decennio l’autodistruzione per carenza di risorse. Quale satanica risata uscirebbe dalle labbra di quell’infido essere se potrebbe vedere il presente? Quasi otto miliardi di persone che senza rispetto per la naturano abusano di ogni risorsa del pianeta senza rispetto e come se non ci fosse un domani. Ciechi malgrado le evidenze di fronte al disastro che stiamo compiendo.
Eternal life has always tormented, and still torments man and in literature and cinema there are different references and references to it. The “legend” tells that one of the “weapons of mass destruction” that Hitler wanted to create was the “potion” for eternal life, because an almost immortal world population would have achieved self-destruction in a few decades due to lack of resources. What satanic laugh would come from the lips of that treacherous being if he could see the present? Almost eight billion people who without respect for nature abuse every resource on the planet without respect and as if there was no tomorrow. Blind despite the evidence in the face of the disaster we are making.
Siamo praticamente estinti, perché? Da quello che vedo in giro (e il web a voler osservare è una finestra aperta su tutto il mondo) siamo estinti per un errore di “fondo” della visione umana della vita, una visione egoistica. Ogni essere umano “misura” il mondo e quello che può, vorrebbe o dovrebbe avere ponendo se stesso al centro del “sistema esistenza”, quindi le sorti dell’universo si concentrano su un arco temporale di una manciata di anni, da moltiplicarsi per sette miliardi e più di egoismi viventi, a cui vanno aggiunti gli egoismi di chi ci ha preceduti. Ogni essere umano “costruisce” la propria esistenza usando come “valori” di riferimento l’età media di aspettativa di vita, la carriera con la ricchezza personale che ne deriva e ciò che si possiede, il proprio paese, le proprie relazioni, la propria razza o specie, il proprio sesso, la propria cultura, la propria relegione ed ecc. Di conseguenza porsi arbitrariamente al centro dell’universo come elemento intorno a cui tutto gira e non porsi realisticamente come un piccolisimo elemento (piccolissimo e brevissimo) di una infinita interconnessione ci ha praticamente estinti, quasi tutta l’umanità non è a conoscenza di quello che con lo stesso egoismo Marx e una serie di “studiosi” chiamarono “rapporto di produzione” e che più realisticamente Genzaburo Yoshino ha chiamato in un suo romanzo “rapporto tra le molecole umane”, quindi accecati dal nostro egoismo non ci rendiamo conto della reale situazione e continuiamo nella nostra opera di distruzione, anche se con infinita presunzione ci chiamiamo “civiltà”.
“What time is the end of the world..? ” – Società (Society) – Tecnica Computer grafica – 50X50 – 2021
E mentre noi stessi ancora ci troviamo al centro della “tempesta” cercando di capire come affrontarla ci ritroviamo nella condizione di dover insegnare ai nostri figli il sistema migliore per affrontarla, siamo ancora allievi (condizione che mai finirà) e dobbiamo essere insegnanti.
And while we ourselves are still at the center of the “storm” trying to understand how to deal with it, we find ourselves in the position of having to teach our children the best way to deal with it, we are still students (a condition that will never end) and we must be teachers.
Questa volta oso disturbare Matisse e umilmente intervengo su una sua opera per “raccontare” il mio pensiero. Ci stiamo avviando alla fine di quest’anno e come sempre, anzi più di sempre non vediamo l’ora di congedarlo e di vedere cosa porterà il nuovo, augurandoci che sarà ricco di piacevoli novità, ma gli anni non sono altro che una delle umane misure dello scorrere del tempo. Il punto non è cosa ci porterà l’anno nuovo in quanto unità di misura non toglierà e non porterà nulla, il punto è cosa porteremo noi all’anno che verrà, al mondo che verrà, quello che succede nel corso degli anni è la somma delle nostre azioni nei confronti del pianeta che ci ospita e nei confronti dei nostri compagni di viaggio. Quindi il mondo che verrà ci vedrà ancora presuntuosamente gli uni contro gli altri perché portatori di diversità che ognuno di noi ritiene le uniche degne di superiorità, ci vedrà ancora saccheggiatori di risorse e sfruttatori di altrui “realtà”, crederemo ancora che l’altro sesso ci è inferiore e di conseguenza tenteremo di imporgli il nostro punto di vista, crederemo ancora che gli “altri” sono inferiori e non hanno diritti? O indosseremo “abiti nuovi” e lavoreremo tutti insieme al mondo che verrà finendola di sperare che una unità di misura possa portare con se miracoli e correzioni al nostro egoismo? Cosa faremo per il mondo che verrà?
“il mondo che verrà” – Società (Society) – Tecnica Computer grafica – 50X75 – 2020
“La sapienza è uno spirito che ama l’uomo ma non lascerà impunito il bestemmiatore per i suoi discorsi perché Dio è testimone dei suoi pensieri, sorvegliante leale del suo cuore.”
Costruite “case” usando mattoni di libri, e con l’innocenza di un bambino leggete tanto e fatelo per arricchire la vostra “creatività” e non la vostra arroganza perché per quanto ci illudiamo di sapere l’immensità dello scibile è tale da non poter essere assorbita, ed era immensa già ai tempi della biblioteca di Alessandria e molte delle nozioni in essa contenute nel corso dei secoli sono state completamente stravolte, e molte delle attuali verranno a loro volta stravolte nei secoli a venire, quindi per quanto ci illudiamo di sapere nella migliore delle ipotesi siamo a conoscenza di una parte così piccola di “sapere” da non poter pretendere che il nostro punto di vista è quello giusto, nel rispetto del “pensiero” altrui diciamo pure la nostra ma senza pretendere di imporla agli altri la “verità” è sempre nel mezzo. Ad esempio (in linea con gli argomenti del momento) vaccini si vaccini no, è senza dubbio vero che i vaccini hanno salvato molte vite ma è anche vero che ne hanno rovinate moltissime e non bisogna guardare troppo lontano per vederli quei danni, e no. non vanno imposti quale arroganza vi fa credere che deve esserci la libertà di culto, la libertà di “genere”, la libertà di eutanasia, la libertà di uccidere con l’aborto una vita che non ha nessuna possibilità di difendersi, la libertà di credersi padroni di un pezzo del mondo e tenerne fuori i disperati a cui abbiamo rubato tutto e non deve esserci la libertà di poter decidere se qualcuno vuole o non vuole farsi iniettare e far iniettare ai propri figli sostanze chimiche senza informazioni, no nessuna protezione di gregge perché se questa teoria è giusta è anche vero che un non vaccinato in mezzo a 1000 vaccinati non ha nessun potere di contagio (e le percentuali dei non vaccinati sono molto più alte di uno su mille) e tra le tante cose che la pandemia sta dimostrando una di esse è che la protezione di gregge è una grossa illusione basta un nuovo virus o malattia semmai sprigionata dallo scioglimento dei ghiacci artici per distruggerlo quel gregge radunato in un unico posto e che va beatamente in giro per il mondo belando, la protezione della nostra salute deve essere a carico dello stato che deve garantirla a tutti per obbligo costituzionale a tutti a prescindere dal tipo di “medicina” a cui vogliono sottoporsi e non imporre nulla a nessuno perché un sistema immunitario forte derivante da una vita sana e un ambiente sano è la vera difesa contro tutto del resto senza chimica abbiamo attraversato (e gli animali selvatici ancora lo fanno) milioni di anni. Altro esempio covid si covid no, il covid esiste ed è molto pericoloso per chi ha malattie pregresse o un sistema immunitario debole e cercare complotti e altro per ignorarlo è da stupidi, ma è anche vero che i governi di tutto il mondo ci stanno raccontando un sacco di piccole e loro verità e vestono i dati a seconda delle loro convenienze per nascondere la loro incompetenza e il loro ritardo di 18 anni. Quindi da quella casa di libri aumentiamo quanto più possiamo le nostre “conoscenze” e per ampliarle uniamole alle “conoscenze” degli altri, di ogni abitante del pianeta e usiamole per costruire un mondo sano, empatico e senza confini, soprattutto senza confini “mentali” siamo tutti cellule del sistema universo e se non collaboriamo tutti insieme siamo destinati all’estinzione. Quante paure e timori sono entrate nel vostro cuore e nelle vostre menti nell’anno appena trascorso? La paura di ammalarsi, la paura di perdere i propri cari e di morire (paura che purtroppo per molti è diventata realtà), la paura di perdere tutto, la paura di essere emarginati e la paura di non sapere quando tutto questo finirà, ma quella che per noi è una paura di un anno per milioni di persone e di bambini nel mondo è ormai compagna di vita e ben più grave e letale delle nostre in Siria ad esempio va avanti da nove anni e sono paure che con altissima percentuale diventano realtà. Per sconfiggere le nostre paure e i mostri che le alimentano dobbiamo lottare per sconfiggere le paure del mondo intero, usiamo il tempo che il covid ci sta mettendo a disposizione per depurare i nostri cuori e per mettere a punto le “scope” che ci serviranno per pulire il mondo.
E poi arriva quel giorno in cui tutti i tasselli vanno al posto giusto, il giorno in cui riesci a spostare dal campo visivo tutto il superfluo paura compresa, sopra tutto la paura e metti a fuoco la verità che ti appare nella sua semplicità. L’uomo nella sua infinita arroganza, nella sua infinita malata esigenza di rendere il divino simile a se stesso ha ridotto l’immensità del creato e ha portato tutto sulla dimensione terrena ignorando che è l’intero universo il frutto della creazione, è di questa immensa creazione la terra può essere uno dei paradisi “terrestri” il nostro, quello adatto alla nostra specie costruito su misura per noi e per noi intendo tutte le forme di vita che il pianeta ospita e non solo l’arrogante specie umana. Quindi invece di cercare il luogo dove sorgeva il paradiso terrestre sulla terra, invece di esplorare il cosmo per trovare altri posti dove vivere meglio si farebbe a prendersi cura della terra e non continuare ad ucciderla, perché è e resterà l’unico posto nell’universo alla nostra portata per vivere anche se ormai è sopravvivere. E come si può fare tutto ciò? Di certo non affidandoci ai “potenti” della terra, è fin troppo evidente osservando tutta la storia dell’umanità che i “potenti” hanno lavorato per gli interessi di pochi a danno delle moltitudini, e, se non vogliamo guardare con attenzione a tutta la storia volendo rimanere alla nostra attualità il fatto che persone come Trump, Putin, Merkel, Macron, May, i Salvini, i Berlusconi i calati dall’alto italici evidenzia fin troppo che a occuparsi di cose fondamentali non ci vanno le persone per bene (e se qualche volta una persona per bene ha raggiunto il potere o è stata corrotta dal “potere” o è stata eliminata) ma quelli graditi e favoriti da poteri forti, da poteri “demoniaci”, e anche qui (sopra tutto se ci definiamo credenti) non va fatto l’errore di ridurre tutto ad una dimensione umana, di persone, terrena e storica ci sono cose molto più ampie in movimento ci sono energie molto più “potenti” che giocano a scacchi con la VITA, è il creato tutto ad essere coinvolto c’è da millenni uno squilibrio a favore del MALE tra le energie. Come nel corso dei millenni hanno condizionato le menti e la vita per ottenere il “modello” a loro più congeniale? Con le divisioni, ad un certo punto hanno cominciato a dividere, lo hanno fatto con il “tempo”, con le religioni, con le razze, con i confini, con le bandiere, con i “modelli” negativi chiamati eroi (se uccidi sei un assassino anche se poi la tua “bandiera” di appartenenza erigerà monumenti a te dedicati) con la ricchezza e la povertà, con le ideologie politiche, con le classi sociali, con i “titoli”, le “cariche” ecc., e più categorie sono nate più sono aumentate le divisioni che avvengono anche all’interno dei propri “confini”, delle proprie relazioni sociali e delle proprie famiglie. Dividendo le persone per categorie si è creata una società ammalata, cosa succede a un anziano che viene messo in uno ospizio? Diventa “vecchio” non si sente più utile e a furia di vedere intorno a se solo vecchiaia e morte si spegne e muore, mentre a lasciarlo al suo posto continuerebbe a vivere ad essere utile alla società sopra tutto come “testimone reale dei tempi”. E’ tutta una questione di prossimità ciò che abbiamo vicino ci influenza e condiziona e se è la “paura” a starci vicini vivremo spaventati e rannicchiati o peggio a combattere contro i “diversi da noi” per difendere il nostro “modello”. In “questo momento” la divisione avviene con la malattia divisi tra contagiati e non prigionieri di un contesto sociale che accentua le divisioni già esistenti, come (in quanto essere e non mezzo) usciremo da questa fase, chi saremo quando ne usciremo determinerà il futuro dell’umanità e del fu paradiso terrestre che ci ospita. Quindi come fare per vivere in armonia con l’intero creato? Basta prendere esempio dai bambini in loro è racchiusa la chiave del creato, prima che l’educazione e la formazione degli adulti li corrompa sono loro che devono guidare le nostre scelte, solo l’amore, l’empatia, la condivisione e l’unione tra i popoli ci salverà, una moltitudine di popoli uniti su tutta la terra con un unico intento e scopo che possa fermare i “potenti” messi lì dai demoni che vogliono possedere il creato, alla fine è una battaglia tra angeli e demoni ma è la battaglia per la vita e per l’esistenza dell’intero universo e ognuno di noi deve scegliere se essere angelo o demone.
“Angels and demons” Decollage fotografico in computer grafica Anno 2020 Misure 55X90